Giuseppe Rappa
Giuseppe, 29 anni, portatore di Spina Bifida, frequenta da tre anni i corsi di recitazione, dizione, metodo mimico, da quest’anno anche commedia dell’arte presso l’accademia artistica L’Arte nel Cuore. Collega nonché amico nella vita reale dei protagonisti di “Detective per caso”, trova alcuni punti in comune col carattere del suo personaggio: è un ragazzo timido, come Oreste tende ad essere preciso il più possibile, odia arrivare tardi ad un appuntamento e talvolta sa essere “pesante” per la sua puntigliosità. Ha una buona memoria, soprattutto per quanto riguarda gli episodi che ha vissuto e sarebbe capace di ricordare qualcosa successa anche anni prima. Impegnato attivamente nel sociale, ama il calcio, gli animali, il teatro, studia Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma e nel tempo libero adora uscire con gli amici, leggere e vedere film.
Oreste, componente della matta comitiva composta da Giulia,Piero,Valeria, Sandro e Panico, è il “calcolatore” del gruppo, colui che prevede sempre tutto grazie ai suoi calcoli continui. E’ un ragazzo molto preciso, che non lascia nulla al caso e talvolta tende risultare “pesante” per via del suo attaccamento ai numeri ma per i suoi amici è pronto a scontrarsi con chiunque, perfino con due brutti ceffi. Vive per i numeri, che segna prontamente nella sua agendina tipo Moleskine che, - secondo i suoi calcoli – non durerebbe più di un mese a furia di segnare continuamente i suoi numeri.